venerdì 23 novembre 2012

La mia Sinistra - Perchè scelgo Renzi (2)

A Sinistra possiamo divergere e dissentire nelle analisi storiche ed economiche, negli obiettivi, nelle tattiche e nelle strategie ma c’è qualcosa che davvero ci unisce e ci distingue: noi siamo quelli che NON dicono MAI “ognuno per sé e Dio per tutti”.

Pretendiamo un solido sistema di Welfare;
Crediamo che tutti quelli che cadono devono essere aiutati a rialzarsi; ad esempio, chi rimane senza un  lavoro sia aiutato a trovarlo e supportato nel durante.
Siamo per un sistema universale di Sanità che curi tutti, bene ed allo stesso modo, sia ricchi che poveri.
Vogliamo una Scuola ed una Università di Qualità. E pretendiamo che figli di operai, contadini ed immigrati possano studiare e dare, al pari dei “figli di papà”, il proprio personale contributo alla crescita del nostro paese.
Pretendiamo vera uguaglianza tra generi; ad esempio sostegno ed asili per le donne che lavorano.
In particolare vogliamo regalare una vita vera a chi è sfortunato dalla nascita.
E vogliamo rispetto e supporto per i fratelli emigranti.

Ma non ci basta sognare, gridare e pretendere. Vogliamo farlo per davvero.
Siamo consapevoli che un solido ed efficace sistema di Welfare costa e non possiamo pensare di finanziarlo con altro debito, deficit, inflazione o comunque scaricandolo sulle generazioni future o sui più poveri.

Non basta alzare le tasse se sono sempre i soliti a pagarle.
Possiamo e dobbiamo privatizzare e ridurre il debito pubblico se vogliamo convertire inutile spesa per interessi in utile spesa sociale.
Ma soprattutto per realizzare un Welfare efficace e sostenibile, OGGI e DOMANI, abbiamo bisogno di recuperare Crescita Economica, stimolare gli investimenti privati, semplificare le Burocrazie, modernizzare il paese, eliminare TUTTE le caste, ridurre i costi della POLITICA

Il nostro debito è più caro degli altri perché siamo un paese fermo da almeno vent’anni. E’ ora di cambiare.

L’Italia e la Sinistra hanno davvero urgenza di voltar pagina.
Dopo la parentesi dei Professori, necessaria ad evitare il disastro ma non priva di ombre, errori e compromessi, ad Aprile andremo a votare, scegliendo crescita economica, modernità ed un nuovo patto sociale.

Per questo ho scelto Matteo Renzi.



 

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