sabato 30 aprile 2011

Vecchie paure per "nuove" famiglie.

Sono stato invitato ad esprimere un commento di Sinistra per la 13a puntata di "Bistrot Philo" (I figli delle coppie omosessuali) e non mi sono potuto tirare indietro. Il tema è di quelli che spesso dividono anche a Sinistra e prende spunto da un'opinione del filosofo Galimberti sulla possibilità di adozione per le famiglie omosessuali

Per i più conservatori siamo al limite assoluto del sacrilegio e dell'abominio.
Ma proviamo un pò a liberarci dai troppi condizionamenti culturali ed a ragionarci sopra a mente libera. Innanzitutto attribuire al tipo di matrimonio le colpe di ogni possibile disturbo della personalità ed in generale della sfera psicologica e sociale del bambino mi sembra una paura "a priori", ingiustificata e smentita nei fatti dalle ricerche di Genetica Comportamentale.
Intuitivamente attribuiamo lo sviluppo cognitivo e psicologico dei bambini all'azione dei genitori ed all'habitat familiare. Decenni di analisi sulle adozioni parallele e "convenzionali" di fratelli, gemelli eterozigoti e gemelli omozigoti ci hanno provato esattamente il contrario, e cioè che rispetto all'infuenza della famiglia ben più importanti sono i condizionamenti genetici ed ereditari, il caso e l'influenza sociale dell'ambiente esteso, in particolar modo dei coetani.
Pur all'oscuro dei risultati di queste ricerche qualunque genitore ne abbia almeno due  riconoscerà quanto il carattere, l'indole, l'atteggiamento, l'emotività dei propri figli è diversa e in tutta coscienza ammetterà quanto poco ha influenzato queste differenze. Perchè allora attribuire al tipo di unione la causa di possibili devianze e disfunzioni della sfera psicologica ?  E come sottolinea lo stesso Galimberti che cosa dovremmo dire dei tanti figli di genitori separati o vedovi, dei bambini cresciuti in orfanatrofio, e di quei tantissimi altri sempre più spesso abbandonati a baby-sitters, asili, videogiochi e televisioni o piuttosto testimoni di litigi ed indifferenza ?

In realtà cerchiamo di ancorare a possibili motivazioni razionali le nostre inconscie paure per qualcosa che trascende i parametri di "normalità" della nostra società e che quindi ci terrorizza. Razionaliziamo e creiamo false ipotesi per dimostrare teoremi che il nostro inconscio vuole fortemente considerare veri.

Anche in questo la Destra si distingue dalla Sinistra. C'è chi cerca verità e sicurezza nella tradizione, nei libri sacri e nel passato. E chi non ha paura di un mondo che cambia e ci pone continuamente di fronte a nuove opportunità, nuovi problemi e nuove scelte.
Ed allora dovremmo semplicemente guardare in faccia alla realtà per quella che è. Procreare dovrebbe sempre essere un atto consapevole di responsabilità. E lo stesso vale per le adozioni.
D'altro canto crescere in un ambiente stabile con l'aiuto della guida sicura dei propri genitori è indubbiamente un vantaggio nel conoscere ed affrontare poco a poco le difficoltà che la vita ci pone innanzi. Ma questo è vero indipendentemente dal sesso dei genitori perchè, come afferma Galimberti, quello che davvero conta e fa la differenza è soltanto l'amore, concetto universale che mette d'accordo Presente, Passato e Futuro; Tradizione e Progresso, e magari anche Destra e Sinistra.

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