Mi vengono in mente le scenette di qualche anno fa di Aldo, Giovanni e Giacomo. C’era il personaggio di Rolando che arrivava sulla scena e, gesticolando forsennatamente, gridava: “Non ci posso credere !!! Non ci posso credere !!!! Non ci posso credere !!!”.
Ci pensavo stasera leggendo sul sito dell’ Unità una dichiarazione di Dario Franceschini: “ Per un pugno di voti in Molise vince il candidato di destra, inquisito, grazie ai voti di Grillo, tolti al centrosinistra. Come in Piemonte”.
Davvero incredibile. Si accusano i Grillini per la sconfitta elettorale e mi sembra un offesa al concetto stesso di Democrazia.
Come se un voto al candidato del PD fosse un gesto dovuto, indipendentemente dal candidato, dalla sua storia, dal suo programma e dalla sua campagna elettorale.
In una Democrazia è assolutamente legittimo che chiunque, anche un ex-comico dal brutto carattere ma portatore di tanti interessanti spunti di riflessione, si candidi se ritiene di doverlo fare. E’ assolutamente legittimo che tanti elettori lo scelgano se non trovano un’alternativa altrettanto convincente. E’ infine assolutamente normale che tanti altri disertino del tutto le urne perché delusi, stanchi, arrabbiati o semplicemente disinteressati alle vicende politiche.
Piuttosto che recriminare, occorre che il PD cominci davvero a riflettere perché non è in questo modo e con questo modello organizzativo che si sconfiggono le destre e ci si libera di Berlusconi.
E’ preoccupante che così tanti dirigenti del PD non si rendano conto delle deficienze organizzative e della incapacità di ascoltare, capire ed interloquire con la gente da parte di tante realtà locali.
In Molise se il candidato della Sinistra fosse stato di Sinistra, siamo davvero sicuri che i Grillini avrebbero preso gli stessi voti ?
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